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Giò: Dal Dolore alla Musica, il Viaggio di un Talento Rap

Ho un piano di fuga stringo il sogno tra le mani

Giò, classe 2002, nasce a Napoli ma cresce lontano dalla sua terra d’origine. La sua infanzia non è stata semplice, segnata profondamente dalla perdita di entrambi i genitori, una ferita che trova spazio nei suoi testi. Senza punti di riferimento, Giò scopre nel rap un rifugio e una valvola di sfogo, avvicinandosi al mondo della musica già all’età di 13 anni.

Con il passare degli anni, la sua determinazione lo spinge a inseguire il sogno musicale, e nell’estate del 2021 arriva il primo traguardo: pubblica il suo singolo di debutto, “Via Da Qua”. Questo è solo l’inizio di un viaggio intenso, fatto di cadute e rinascite, raccontato attraverso una serie di brani pubblicati tra il 2022 e il 2024. Tra questi spiccano titoli come “Colpo da 3”, “Libero”, “Solo”, “Libero #2”, “Rafa Leão”, “Cicatrici”, “Ogni Volta”, “Scelta” e “100 Chiamate”.

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L’estate del 2024 segna un importante punto di svolta nella sua carriera: inizia una collaborazione con Alessandro Salvati, meglio conosciuto come Zio Cambo, figura di rilievo nella scena musicale italiana. Questo nuovo capitolo porta una ventata di cambiamenti, sia per Giò che per il suo team. Non a caso, proprio durante la scorsa estate, Giò ha avuto l’opportunità di esibirsi live, aprendo i concerti di artisti di spicco come Clementino, Neves17, Peppe Soks e Chapo Junior.

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Solo pochi giorni fa, Giò è tornato a emozionare con nuova musica, pubblicando il singolo “Lacrime”, prodotto da Daniele Sambataro. Questo brano è un omaggio a chiunque abbia versato lacrime nella propria vita, un pezzo che rispecchia pienamente l’anima e la personalità di Giò. Con barre dirette e crude, “Lacrime” trascina l’ascoltatore nel suo mondo, regalando un’esperienza autentica e viscerale, frutto di un percorso umano e artistico che continua a crescere.

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Con “Lacrime”, Giò dimostra ancora una volta di saper trasformare le sue esperienze in musica capace di toccare il cuore di chi ascolta. Il suo percorso, fatto di sacrifici, emozioni e tanta determinazione, è solo all’inizio, ma promette di lasciare un segno nella scena musicale italiana.

Non possiamo che augurargli il meglio per il futuro, sperando che continui a crescere artisticamente e a raccontare la sua storia con la stessa autenticità che lo contraddistingue. In bocca al lupo, Giò, per tutto ciò che verrà!

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