BjM Mario Bajardi – Grammelot

Grammelot is an audiovisual experiment that explores the boundary between artificial intelligence and natural instinct.
A work that blends real and digital elements, body and artifice, into a wordless yet meaningful narrative.

A robot/humanoid comes to life in a laboratory.
It escapes. It explores. It observes the world with fresh eyes.

It crosses unknown landscapes until it encounters an enigmatic figure:
a robotic entity in perfect harmony with nature.
This marks the beginning of a new kind of understanding — not linguistic, but visual, emotional, and physical.

The title, Grammelot, refers to the nonverbal theatrical language used in commedia dell’arte, where sounds, gestures, and rhythms replace words to convey emotions and universal meanings.

In the same way, this video tells a story without dialogue, using only images, movement, and music to express its message.

The video was created using various types of artificial intelligence tools — both open-source and proprietary — integrated and hybridized with traditional animation and editing techniques.

In this context, artificial intelligence is not an end in itself, but a creative tool to amplify the vision.

I wanted to explore the contrast between the artificial and the organic, between noise and silence, between programming and instinct.

The music and video are entirely self-produced.

ITA: Grammelot è un esperimento audiovisivo che indaga il confine tra intelligenza artificiale e istinto naturale. Un’opera che unisce elementi reali e digitali, corpo e artificio, in una narrazione senza parole ma piena di senso.
Un robot/umanoide prende vita in un laboratorio.
Fugge. Esplora. Osserva il mondo con occhi nuovi.

Attraversa paesaggi sconosciuti fino a incontrare una figura enigmatica: un’entità robotica in perfetta armonia con la natura.
È l’inizio di un’altra forma di comprensione — non linguistica, ma visiva, emotiva, corporea.

Il titolo, Grammelot, richiama il linguaggio teatrale non verbale utilizzato nella commedia dell’arte, in cui suoni, gesti e ritmi sostituiscono le parole per comunicare emozioni e significati universali.

Allo stesso modo, questo video racconta una storia senza dialoghi, usando solo immagini, movimento e musica per trasmettere il suo messaggio.

Per la realizzazione del video sono stati utilizzati strumenti di intelligenza artificiale di diverso tipo — sia open source che proprietari — integrati e ibridati con tecniche di animazione e montaggio tradizionale.

L’intelligenza artificiale, in questo contesto, non è un fine, ma uno strumento creativo per amplificare la visione.

Ho voluto esplorare il contrasto tra artificiale e organico, tra il rumore e il silenzio, tra la programmazione e l’istinto.

La musica e il video sono interamente autoprodotti.

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Credits:
Music: Mario Bajardi
Voice: Mario Bajardi
Video Production: Mario Bajardi & Valeria Cuccia
Recording and Mixing: BjM Mario Bajardi & Vincenzo De Lucia
Mastering: Vincenzo De Lucia

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