dyar_napl

Non tutti fanno rap per i like. Non tutti cercano l'hype. C'è ancora chi scrive per necessità. Per sopravvivere. Dyr è uno di questi. Cresciuto nella periferia di Napoli, quella vera, quella che non trovi nei reel patinati ma nelle cicatrici di chi ci è passato, Dyar ha trasformato il disagio in disciplina, la rabbia in rime, il dolore in barre. La musica per lui non è un passatempo, non è una moda. E una terapia. E casa. E rifugio. Sin da ragazzino ha avuto il rap come unico specchio fedele, quando i suoi si sono separati e il mondo attorno cominciava a fare rumore, lui ha imparato ad ascoltare il silenzio dentro sé stesso, e li dentro ha trovato le parole giuste, sporche, crude, vive. L'influenza dei Co'Sang, quella poetica cruda, quella verità senza filtro, si sente in ogni sua barra, ma Dyar non scimmiotta, elabora, assorbe e risputa il tutto con una voce nuova, cupa, personale. Il suo stile è tagliente, ma mai vuoto.