“DESIDERA COME FOSSE RESPIRARE”

La storia dei KAMAS inizia a Grosseto nel 2005, quando David Galli (voce) e Vincenzo Palermo (chitarra, chitarra solista e voce) decidono di dare vita a un progetto musicale libero e sperimentale. I primi anni sono un laboratorio creativo, tra psichedelia e ricerca sonora, fino a quando la band trova il suo equilibrio con l’ingresso di Simone Biasini (batteria e voce) e Flavio Timpanaro (basso e voce).
Con questa formazione stabile, nel 2018 arriva il primo album di inediti, OOPART, che segna la svolta verso un rock più diretto e compatto. Tre anni dopo, nel 2021, i KAMAS tornano con KAIROS, un disco più introspettivo e stratificato, capace di rivelare un lato profondo e complesso della band. Un lavoro che, a distanza di tempo, appare come la premessa ideale al passo successivo.
PROFILO SPOTIFY
Già dal 2022 infatti, il gruppo inizia a lavorare a un progetto ambizioso: un concept album ispirato al capolavoro orwelliano “1984”, che diventa la cornice di una storia proiettata in un futuro distopico. Nasce così 2084, pubblicato nell’estate 2025, un disco che unisce narrazione e musica in un viaggio visionario, con la collaborazione di altri artisti che arricchiscono l’opera.
BRANI SU SPOTIFY
Accanto alla musica, i KAMAS scelgono di sperimentare anche sul piano visivo: con l’uscita del nuovo album lanciano una serie di videoclip sul loro canale YouTube, realizzati con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale. Un linguaggio innovativo che conferma la volontà della band di guardare avanti, sia dal punto di vista sonoro che artistico.
CANALE YOUTUBE
I KAMAS si confermano così come una realtà che non teme di evolversi e reinventarsi, capace di affondare le radici nel rock ma con lo sguardo puntato al futuro, in un percorso in cui musica, narrazione e nuove tecnologie diventano parte di un’unica visione.
✍️ INTERVISTA
Cosa vi ha spinto a creare un gruppo?
Il desiderio di esprimere quello che avevamo dentro e la voglia di condividerlo con dei compagni di viaggio.
Quali sono i lati positivi nell’essere un gruppo?
Vedere nascere delle idee e realizzarle con la forza e l’energia di tutti, sapendo di poter contare sulle qualità di ognuno di noi.
E quelli negativi?
Imparare a convivere con i nostri difetti, ma non è necessariamente un aspetto negativo.
Come vi concentrate per scrivere un brano?
Non pensiamo esista un metodo, le cose possono nascere in qualsiasi momento, l’importante è non farsi sfuggire l’attimo della creazione.
A chi vi siete ispirati ?
Semplicemente ai nostri desideri e alle nostre sensazioni, anche perché abbiamo ognuno gusti musicali differenti e vogliamo poter esplorare qualsiasi territorio musicale in assoluta libertà…siamo un gruppo rock, ma non ci sentiamo legati a nessuna etichetta di genere.
Parlateci del vostro ultimo progetto.
Il nostro ultimo progetto è un concept album che si intitola “2084”. Con questo lavoro abbiamo voluto raccontare la storia di una donna in un mondo futuro e distopico. Un mondo purtroppo non troppo diverso dal nostro, dove non sembra esistere nessuna speranza…e l’abbiamo realizzato unendo musica, narrazione e recitazione.
Chi vi ha supportato o ostacolato nel vostro percorso ?
Non è facile fare musica inedita, soprattutto nella piccola provincia, gli spazi sono tutti o quasi per chi propone cover e questo crea un sentimento di frustrazione in chi vuole proporre musica propria. In questo contesto è facile mollare, soprattutto se non si crede veramente in quello che si fa. Servirebbe un cambio culturale.
Come miglioreresti la scena musicale?
Creando degli spazi dedicati solo ed esclusivamente alla musica inedita, qualcosa che possa valorizzare sempre di più la creatività, incentivando soprattutto i nuovi musicisti ad esprimere il loro vero potenziale.
Perché il pubblico dovrebbe ascoltarvi ?
Perché potrebbe scoprire un progetto musicale che non segue logiche commerciali, ma parla direttamente con l’anima.
Con 2084 i KAMAS non solo firmano un nuovo capitolo della loro storia, ma dimostrano di essere una band in continua evoluzione, capace di rinnovarsi senza mai perdere la propria identità. La loro musica, sospesa tra rock, introspezione e visioni futuristiche, rappresenta un ponte tra passato e futuro.




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Si, come sempre 🎧
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Excellent breakdown, I completely agree with the challenges you described. For our projects we started using an AI-driven system called AI link building by OptiLinkAI, and it has simplified the entire process. It’s refreshing to see technology finally making link acquisition smarter, not just faster.
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